L u g o c o n t e m p o r a n e a 2 0 2 4 | MONDO CAOS XX Edizione | Centro storico Lugo di Romagna | 29, 30 GIUGNO E 01, 02 LUGLIO 2024

LUGOCONTEMPORANEA 2024

XX Edizione

 
CENTRO STORICO LUGO DI ROMAGNA (RA)
29, 30 GIUGNO E 01, 02 LUGLIO 2024
Lugocontemporanea festival 2024

LUGOCONTEMPORANEA 2024

XX Edizione

CENTRO STORICO LUGO DI ROMAGNA (RA)
29, 30 GIUGNO E 01, 02 LUGLIO 2024

KULA SHAKER (PREVENDITE)
JOHN DE LEO JAZZABILLY LOVERS + RITA MARCOTULLI + GIANLUCA PETRELLA (PREVENDITE)
PIERALBERTO VALLI E GIULIA FRATTINI
MORO & THE SILENT REVOLUTION
ANDREA MORDENTI – SOLENOIDE
MAURA GANCITANO e ANDREA COLAMEDICI di TLON
SILVIA VALTIERI TRIO
TRATTI SONORI MOSTRA A CURA DI ANDREA SERIO e CHIARA STIVAL

con la partecipazione di EDUCAID

Direzione Artistica:
John De Leo e Monia Mosconi

Associazione Culturale LUGOCONTEMPORANEA

Con il Patrocinio di:
Regione Emilia Romagna
Comune di Lugo
RAI Radio 3

In collaborazione con:
COMUNE DI LUGO
RAVENNA FESTIVAL
FONDAZIONE TEATRO ROSSINI
ARCI Emilia Romagna
COMBO Jazz Club

Illustrazione:
Andrea Serio

Elaborazione Grafica:
Elisa Caldana

VENTI ANNI di Lugocontemporanea!

Edizione davvero straordinaria per il Festival che quest’anno giunge al suo ventennale; due decenni di eccellenza artistica e di impegno.

Il sogno che ha dato vita all’Associazione Culturale Lugocontemporanea – fondata nel 2005 da John De Leo, Monia Mosconi e l’indimenticato amico fraterno Franco Ranieri – è ancora la nostra missione:

promuovere e produrre quelle espressioni artistiche di qualità lontane dai luoghi comuni, nell’aspirazione di renderle familiari a più persone possibili.

Con un occhio di riguardo per quelle performance che – partendo dal denominatore comune Musica – cercano un dialogo con altri linguaggi dell’oggi: Videoarte, Recitazione, Danza o Pittura estemporanea, per esempio.

Tutto ciò, nel presupposto principe di affiancare a quei nomi di importanza nazionale o internazionale quegli artisti emergenti ancora in ombra ma meritevoli di attenzioni.

Nel corso di questi venti anni tutti gli artisti intervenuti hanno sempre colto lo spirito del Festival; tutti e allo stesso modo hanno saputo apprezzare e ripagare il nostro sforzo controcorrente di offrire loro la possibilità di esprimersi liberamente; stimolandoli a quella creatività slegata dalle costrizioni del mercato e le sue mode.

Dal 2005 a oggi la rassegna ha ospitato numerosi artisti emergenti accanto a nomi di rilevanza nazionale e internazionale, tra i tanti ricordiamo:

il trombettista Cuong Vu, il trombonista Gianluca Petrella, la compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio, il cantante Howie Gelb, il sassofonista Maurizio Giammarco, il video-scenografo Gianluigi Toccafondo, il video-animatore Simone Massi, il chitarrista e compositore Fred Frith, il performer Giorgio Rossi, lo scrittore Stefano Benni, il compositore fondatore del Movimento Fluxus Philip Corner, il ballerino Guillelm Alonso, il violoncellista e compositore Tristan Honsinger, il compositore Luigi Ceccarelli, il pianista Franco D’Andrea, il trombonista e compositore Giancarlo Schiaffini, il batterista e percussionista Hamid Drake, il compositore Alvin Curran, il pianista Fabrizio Ottaviucci, il trombettista e cantante Médéric Collignon, la contrabbassista e compositrice Joëlle Léandre, il pianista e compositore Uri Caine, il coreografo Roberto Castello, il batterista Han Bennink, il cantante e attore Peppe Barra, il regista teatrale Romeo Castellucci, il chitarrista e compositore Bill Frisell, il sassofonista Steve Coleman, il chitarrista Mike Stern.

Gli eventi tra Musica e Poesia sono organizzati in collaborazione con Caffè Letterario, nel corso degli anni hanno partecipato:

Lietta Manganelli, Carlo Lucarelli, Enrico Ghezzi, Mariangela Gualtieri, Stefano Zenni, Giorgio Zanchini, Chiara Guidi, Ermanno Cavazzoni, Sandro Cappelletto, Adrian Fartade.

Alle mostre – sempre aperte al pubblico durante le giornate della rassegna e a ingresso gratuito – sono intervenuti alcuni esponenti delle più diverse discipline artistiche, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al mosaico, fino ai linguaggi dell’installazione contemporanea:

Stefania Galegati Shines, Andrea Nurcis, Enrico Corte, Claudio Ballestracci, Piero Dosi, Gian Ruggero Manzoni, Mara Cerri, Altan, Tanino Liberatore Paolo Bacilieri, Lorenzo Mattotti, Elisa Caldana, Andrea Serio, Carlo Ambrosini, Andrea Salvatori, Emergency, Nicola Samorì, Stefano Questorio, Carloni & Franceschetti.

La manifestazione Lugocontemporanea è resa possibile grazie alla fondamentale collaborazione di tante persone, di volontari e professionisti come Giovanna Disabato, Federico Gueci, Elisa Caldana, Andrea Serio e Stefano Brugnara divenuti amici al di là del lavoro condiviso.

Da sempre la rassegna estiva si distingue non solo per attenzione artistica ma anche sociale ed etica; vocazioni che negli anni sono state gratificate dalla partecipazione di associazioni come Emergency, Greenpeace, EducAid.

Nel 2016 l’Associazione è stata premiata con il riconoscimento di UNESCO Giovani:

«[…] per l’impegno attivo sul territorio dimostrato con il festival Lugocontemporanea che dal 2005 offre alla cittadinanza occasioni importanti di fruizione culturale».

Lugocontemporanea è organizzata da Ass. Culturale Lugocontemporanea, con la collaborazione di Fondazione Teatro Rossini, di ARCI, con il patrocinio del Comune di Lugo, di Regione Emilia Romagna e di Radio RAI 3.

Dal 2020 gode anche del supporto di Ravenna Festival, l’importante organizzazione fondata da Cristina Mazzavillani Muti.

MONDO CAOS

La ricorrenza dei venti anni di Lugocontemporanea ci invita a un resoconto, a ripensare a tutte le tematiche che nel corso del tempo abbiamo deciso di mettere sul piatto delle discussioni.

Questioni legate alla contemporaneità, alle sue espressioni artistiche, ai suoi umori culturali e politici.

Crisi Climatica, Migranti, Giustizia, Isolamento, Guerra: sono alcuni degli argomenti sui quali abbiamo scelto ci si interrogasse e su cui abbiamo costruito le diverse edizioni della rassegna.

Non abbiamo mai pensato che l’Arte potesse offrire risposte esaustive, tantomeno risolutive su ognuno di questi capitoli, a oggi ancora lontani da un epilogo.

Ciononostante – convinti che tra le missioni dell’Arte resista l’urgenza di disertare le imposizioni imperanti, per esempio quelle dei poteri economici – ancora confidiamo nella sua ineffabile capacità di insinuarsi nell’animo delle persone, nelle sue prodigiose facoltà aggregative.

Nelle virtù di schiudere al sogno come al disincanto.

Cosa potremmo desumere da questo “primo” resoconto?

Che i responsabili delle deformità di questo mondo-caos siamo noi. Ancora noi, il genere umano.

Potremmo dirlo con parole affabili e politicamente corrette.

Potremmo esporre meglio il concetto, magari filtrato con Gpt.

Delegare il problema a una Intelligenza Artificiale. Anziché alla Stupidità Naturale.

Potremmo citare le parole degli scienziati. Potremmo chiedere consiglio ai bambini di Gaza.

Interrogare esperti di Antropologia. Sebbene gran parte delle persone si ritenga già esperta di tutto.

O possa trovare le risposte che vuole sentirsi raccontare con un click. Potremmo chiedere una descrizione del presente agli psichiatri, categoria in aumento esponenziale.

Il punto resta che siamo allo sfacelo.

L’Antropocene è in caduta libera, qualcuno lo dice, sempre più voci autorevoli.

Molti non vogliono rammentarlo o fanno “orecchie da mercante”.

Altri non ci credono perché ottimisti o perché è tutto un complotto architettato da “loro”, le fantomatiche ombre spettrali dei “poteri forti”. Qualcuno -baciato da intelligenza emotiva- se ne è accorto e se ne rammarica.

Gli artisti lo rappresentano, tra questi alcuni lo convertono in energia vitale.

I sincretismi di questo nostro tempo sono un nodo filosofico, quanto nuove direzioni per la Fisica.

C’è chi suggerisce attenzione sulle basi di un costrutto concreto, storico.

Qualcuno – tanti vogliamo credere – tenta di porvi riparo. Mette in circolo speranze. Cosciente che ognuno, da solo, non può fare nulla.

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PROGRAMMA

SABATO 29 GIUGNO
PAVAGLIONE | Piazza Mazzini

h. 21:30 KULA SHAKER

[musica]
concerto a pagamento in collaborazione con Ravenna Festival

Crispian Mills voce e chitarra
Alonza George Bevan basso
Paul Winter-Hart batteria
Jay Darlington tastiere

Kula Shaker a Lugocontemporanea! Atterra nel Pavaglione di Lugo il gruppo britannico giunto alla notorietà planetaria nell’esplosione brit-pop degli anni ’90.

La contagiosa formula tra Pop-Rock e sonorità della tradizione Indiana – portata alla ribalta dai Beatles più psichedelici – rivive nella musica di Kula Shaker, il cui nome non a caso trae ispirazione da istanze di religione induista.

Autori di motivi trascinati come Govinda e Tattva, i Kula shaker giungono alla consacrazione sul mercato internazionale con Hush, il fortunato rifacimento della band hard-rock dei Deep Purple.

E in risposta alla critica che li bollava come mainstream, oggi la band va avanti incurante dell’hit-parade con encomiabile coerenza e invidiabile resa dal vivo.

Vedere (e ascoltare) per credere.

Un evento di Ravenna Festival in collaborazione con Lugocontemporanea.

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DOMENICA 30 GIUGNO
PAVAGLIONE | Piazza Mazzini

h. 21:00 Presentazione di LUGOCONTEMPORANEA 2024

h. 21:30 JOHN DE LEO JAZZABILLY LOVERS + RITA MARCOTULLI + GIANLUCA PETRELLA

[musica]
concerto a pagamento in collaborazione con Ravenna Festival

John De Leo voce
Stefano Senni contrabbasso
Enrico Terragnoli chitarra
Fabio Nobile batteria
Franco Naddei manipolazione del suono

con Rita Marcotulli pianoforte e Gianluca Petrella trombone

Da un’idea del cantante John De Leo meditata con il contrabbassista Stefano Senni (entrambi lughesi n.d.r.), il quintetto Jazzabilly Lovers ha dato vita a un progetto in cui rock’n’roll e jazz si mescolano in modo imprevedibile e divertente.

Presley e Coltrane, gli Stray Cats e gli standard sono accostati e trasformati con gusto spregiudicato alla scoperta di connessioni ora sotterranee ora esplicite tra repertori apparentemente incompatibili.

Con spirito ludico, la voce e gli strumenti flirtano, spiazzano, saltano tra gli stili a seconda dell’ispirazione del momento.

In collaborazione con Ra Festival, il concerto per Lugocontemporanea sarà anche un’anticipazione dell’imminente uscita discografica del quintetto, una produzione di Paolo Fresu (Tuk 2024); a questa speciale esibizione partecipano due ospiti davvero d’eccezione, due grandi improvvisatori e vere icone della storia del Jazz italiano: Rita Marcotulli e Gianluca Petrella.

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DOMENICA 30 GIUGNO
CORTILE DELLA ROCCA ESTENSE

h. 23:00 PIERALBERTO VALLI E GIULIA FRATTINI – L’IRRILEVANZA DEL VERO

[musica + danza]
ingresso gratuito

Pieralberto Valli voce, elettronica
Giulia Frattini danza

“L’irrilevanza del vero” è un’opera che fonde musica, letteratura e live performance.

Il libro omonimo dello scrittore e musicista Pieralberto Valli (Strade Bianche di Stampa Alternativa, 2023) diventa dapprima un album musicale (BeFree Recordings, 2023) per poi trovare la dimensione performativa finale insieme alla danzatrice Giulia Frattini.

Particolarmente in linea con la vocazione interdisciplinare di Lugocontemporanea, in questa rappresentazione il pubblico potrà immedesimarsi con i due performer che si presenteranno chiusi in una struttura auto-costruita, un cubo trasparente di due metri per due illuminato dall’interno.

L’Irrilevanza del Vero è un esperimento curioso che aprirà intime riflessioni e – vogliamo auspicare – plurali discussioni.

Pieralberto Valli, Cesena 1980; già leader del duo new-wave elettronico “santo barbaro” (con cui ha pubblicato 4 dischi dal 2008 al 2014), dal 2016 ha intrapreso la carriera solista. Atlas, il suo primo album, è uscito a febbraio 2017; nel 2019 segue Numen.

L’irrilevanza del vero è il suo terzo album. Ha anche pubblicato 4 libri: Finché c’è vita (Treditre editori, 2016), Trilogia della distanza (I libri di Gagarin, 2020), Il nodo (I libri di Gagarin, 2021) e L’irrilevanza del vero (Strade bianche di stampa alternativa, 2023).

Giulia Frattini, Forlimpopoli 1985; danzatrice e performer, si è formata presso la compagnia Zappalà danza di Catania.

Ha collaborato in diversi progetti di Michal Mualem (Sasha Waltz Company) e Julie Anne Stanzak (Pina Baush Tanztheater Wuppertal). Ha lavorato per la compagnia di teatro Occhisulmondo (Perugia) e la National Opera Ballet di Amsterdam.

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LUNEDÍ 01 LUGLIO
CORTILE DELLA ROCCA ESTENSE

h. 21:30 MORO & THE SILENT REVOLUTION – LA GUERRA DEI POETI

[musica/conferenza]
ingresso gratuito

Massimiliano Morini voce, basso
Yari Fabbri chitarra elettrica, voce
Lorenzo Gasperoni chitarra elettrica, voce
Checco Girotti batteria

Moro & the Silent Revolution raccontano la storia di Owen e dell’Europa in guerra negli anni ’10 dello scorso secolo, in uno spettacolo che intreccia suono e racconto.

Un’ora narrata e suonata con le poesie di Thomas Hardy, Wilfred Owen ed Edward Thomas trasformate in canzoni dal gruppo.

Non solo un’alternanza di parola e suono ma una rappresentazione in cui la musica diventa racconto sostituendo o amplificando il testo.

In una singola occasione, musica e parola cedono il passo al silenzio.

Una conferenza-concerto, una lezione con la chitarra in mano o una messinscena in cattedra.

La guerra dei poeti traduce in musica, gesti e parole il quinto capitolo di Listening to Poetry (Nerosubianco 2022), monografia divulgativa di Massimiliano Morini sulla poesia inglese fra il 1530 e il 1918.

Da non perdere.

Massimiliano Morini è professore di Lingua Inglese e Traduzione all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.

Si occupa di traduzione, storia della lingua e stilistica.

Fra le altre cose, ha pubblicato le monografie Tudor Translation in Theory and Practice (Ashgate, 2006), Jane Austen’s Stylistic Techniques (Ashgate, 2009) e The Pragmatic Translator (Bloomsbury, 2013).

Sempre per Bloomsbury, ha appena pubblicato un nuovo volume su Theatre Translation.

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LUNEDÍ 01 LUGLIO
CORTILE DELLA ROCCA ESTENSE

h. 22:30 ANDREA MORDENTI – SOLENOIDE

 

[musica + video + letteratura]
ingresso gratuito

Andrea Mordenti basso elettrico, live electronics

Andrea Mordenti – artista poliedrico, nato a Lugo RA nel 1970 – è l’autore di Solenoide, una composizione per basso elettrico, voce e video che trae ispirazione dall’omonimo romanzo dello scrittore rumeno Mircea Cartarescu.

Un concerto con visual design, in cui le parole del testo guidano il percorso.

Per questo progetto, Mordenti ha realizzato sia le musiche sia le immagini; tecnicamente, con l’ausilio del solo basso elettrico e di live looping sampler, sul palco crea strutture sonore che si sovrappongono e che sincronizza in tempo reale con il racconto visivo proiettato sulla parete.

Le parole di Cartarescu riecheggiano negli spazi, e il video rende l’architettura circostante parte integrante dell’evento acustico. Solenoide di Andrea Mordenti è un’esperienza immersiva e psichedelica.

Andre Mordenti – Lughese di nascita – 1970, ravennate di adozione – è un artista multiforme; nei primi anni ’90 presenta i suoi cortometraggi a festival del cinema indipendente come Anteprima a Bellaria, Cinema Giovani a Torino, Arcipelago a Roma.

Parallelamente, in quegli anni fonda anche PorciComodi, gruppo post-punk di cui è bassista, cantante ed autore dei testi.

Verso la fine degli anni ‘90 si dedica al teatro; si specializza prima nel settore Luci poi alle scenografie virtuali collaborando a spettacoli di danza contemporanea, prosa e opere liriche in Italia e nel mondo.

Dal 2009 è tra i fondatori di Unità C1 – Visual Environments, creative team con sede a Roma, pioniere del videomapping in Italia.

Saltuariamente compare come performer in spettacoli e video musicali; nel 2022 viene selezionato per lo spettacolo Bros. di Romeo Castellucci.

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MARTEDÍ 02 LUGLIO
PAVAGLIONE | Piazza Mazzini

h. 21:30 MAURA GANCITANO e ANDREA COLAMEDICI di TLON – SALONS

[simposio creativo + video]
ingresso gratuito

Maura Gancitano & Andrea Colamedici conferenzieri

Da un’idea di Maura Gancitano e Andrea Colamedici con Lugocontemporanea, una conferenza interattiva sul rapporto tra caos e rappresentazione ispirata alle pagine di Salons dell’immenso Giorgio Manganelli.

Così come nel libro -in cui “l’editore Franco Maria Ricci sottopose allo sguardo di Giorgio Manganelli immagini disparate”- il pubblico potrà inviare fotografie e immagini in tempo reale (via Whatsapp), queste verranno proiettate su un grande schermo e Andrea Colamedici e Maura Gancitano le commenteremo all’impronta sul palco, usandole come sproni e spunti per una discussione.

Un evento originale che si preannuncia divertente e moltiplicatore di pensieri.

Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori, sono gli ideatori di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro.

Insieme hanno scritto  diversi libri, tra cui “Ma chi me lo fa fare?” (HarperCollins, 2023), “Prendila con Filosofia” (HarperCollins, 2021) e “L’alba dei nuovi dèi” (Mondadori, 2021).

Conducono vari podcast, tra cui “Scuola di Filosofie” per Audible.

Sono gli ideatori della Festa della Filosofia di Milano e Roma e della maratona online Prendiamola con Filosofia. Da aprile 2022 dirigono e conducono Ilpod – Italian Podcast Awards.

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MARTEDÍ 02 LUGLIO
CORTILE DELLA ROCCA ESTENSE

h. 22:30 SILVIA VALTIERI TRIO – AMENITÀ

[musica]
ingresso gratuito

Silvia Valtieri pianoforte e voce
Nicola Govoni contrabbasso
Giacomo Ganzerli batteria

“Amenità” è il disco di esordio della pianista e cantante faentina Silvia Valtieri.

L’album è figlio di uno studio approfondito sul compositore statunitense Dave Frishberg, fine pianista bebop nonchè cantante atipico e dalle liriche argute e ironiche.

Con queste affinità – e in più la propria personalità – Valtieri approccia composizioni originali; per esempio la title-track “Avvinami” – brano dedicato al vino e composto in seguito a una degustazione a Radda in Chianti – deve l’ispirazione al sommelier che le suggerì di “non cambiare né sciacquare il calice” in quanto “già avvinato”.

Nel riadattamento del brano di Frishberg “Blizzard of lies” – letteralmente, “tempesta di bugie”, diventata “Mai più”- si raccoglie una lista di menzogne che sentiamo nel quotidiano, come certe bufale storiche legate al fascismo.

Il pubblico di Lugocontemporanea si prepari a un concerto divertente costruito in maniera intelligente.

Silvia Valtieri è nata Faenza (RA) nel 1983.

Pianista, polistrumentista, cantante, improvvisatrice di formazione classica poi convertita al jazz.

Dopo la laurea in Scienze della comunicazione ha concluso il Diploma del vecchio ordinamento in pianoforte, per poi laurearsi col massimo dei voti e la lode al biennio di specializzazione in pianoforte jazz.

Nel 2014 entra a far parte della Grande Abarasse Orchestra di John De Leo in qualità di pianista, fisarmonicista, corista e arrangiatrice.

Con l’orchestra La Corelli, diretta da Jacopo Rivani, prende parte alla tournèe dell’opera di Piazzolla Maria De Buenos Aires, coproduzione di Ravenna Festival e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara divenuta poi un disco per l’etichetta Da Vinci Classics.

Con la cantante sammarinese Sara Jane Ghiotti partecipa a un progetto su Piero Ciampi e“Women Talk”, dedicato alle figure femminili del jazz.

Ha curato la direzione musicale e gli arrangiamenti dello spettacolo “Attra_verso l’universo” con Luca Ward e la regia di Carlos Branca, una produzione del Teatro di Catanzaro.

Dal 2017 suona e compone con varie compagnie di teatro d’improvvisazione quali Teatro A Molla, 05quartoAtto, Wannabe, Baubhaus, Quinta di Copertina e altre ancora.

Ha suonato in teatri, club e festival d’Italia e sui palchi di Torino Jazz Festival, Primo Maggio Roma, Sant’Anna Arresi Jazz Festival, Casa del Jazz Roma, Premio Tenco, Premio Ciampi.

Nel 2018 ha aperto un concerto di Ethan Iverson.

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DAL 29 GIUGNO AL 28 LUGLIO
TORRE DEL SOCCORSO E SALA BARACCA DELLA ROCCA ESTENSE

TRATTI SONORI

Esposizione artistica a cura di Andrea Serio & Chiara Stival

Organizzazione e supervisione di Massimiliano Fabbri

Si può disegnare la musica? Tratti Sonori è una mostra dedicata alle copertine per dischi realizzate da sette artisti italiani contemporanei.

Dal 29 giugno al 28 luglio, negli spazi della Rocca Estense, l’arte incontra l’arte attraverso la fusione di due mondi creativi, quello del disegno e quello della musica.

In mostra, gli artworks di illustratrici e illustratori dallo stile diverso e originale, le impronte visive che hanno vestito l’album e rimodellato l’immaginario complessivo.

Disegni che raccontano parole e suono, per tracciare coordinate visive sulle note di una raccolta di brani per cantanti e gruppi musicali.

Espongono Andrea Serio, Grazia La Padula, John De Leo, La Tram, Manuele Fior, Mara Cerri e Marco Cazzato, per la musica di Frøkedal, Teresa De Sio, Deadpeach, Virginiana Miller, Gianni Maroccolo, Le Luci Della Centrale Elettrica, John De Leo, Giacomo Toni, Marlene Kuntz, Federico Fiumani e Diaframma.

L’inaugurazione della mostra, a cura di Chiara Stival, si terrà sabato 29 giugno alle ore 19 con la presenza degli artisti (orario da confermare).